PARZIALMENTESCREMATO

pane, Chi l'ha detto che la farina integrale è migliore?

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noonie
view post Posted on 23/10/2009, 10:13




Ebbene sì, anche questa volta dobbiamo ammetterlo: noi esseri "civilizzati" non abbiamo imparato niente di nuovo, neppure nel caso del pane! Già migliaia di anni fa i soliti antichi Egizi impastavano farine di cereali e acqua con i piedi per ottenere pane, dolci e una sorta di… pizza. E, a giudicare da alcune fonti, sembravano persino esperti panificatori, visto che preparavano oltre 40 tipi di pane con frumento, orzo, farro, avena e altri cereali.
I cereali venivano macinati in un grande mortaio; successivamente si preparava un impasto con farina, acqua e pasta lievitata (fermentata) quindi, dopo aver ottenuto la forma desiderata, si cuoceva in un forno di argilla.

E ora? Cos’è cambiato? Siamo forse progrediti dal tempo degli antichi Egizi? Assolutamente no! Siamo REGREDITI! Non ne capite il motivo, visto che il procedimento è praticamente identico al nostro?
Forse il procedimento è simile; quello che è cambiato sono gli ingredienti di base. Una volta si usava farina, "vera" che faceva bene alla salute, oggi si usa una sorta di farina che tutto fa, fuorché bene alla salute.
Perdonate la franchezza, ma è la verità. E non diciamo che usando la farina integrale è meglio perché tanto, alla fine, è la stessa cosa.
Il problema principale infatti è nel processo di produzione della farina. Gli antichi egizi macinavano a mano, altri usavano i vecchi mulini a vento o ad acqua, e, negli ultimi secoli, si usava la macinazione a pietra. Oggi, invece, maciniamo con macchinari "innovativi" cioè con mulini a cilindri. I cereali passano all’interno di coppie di cilindri che ruotano.
È vero che si riduce in parte surriscaldamento, ma in questo modo i cereali non vengono più estratti per strofinamento, di conseguenza la farina non è più impregnata del benefico olio di germe di grano (ricco di vitamina E e polinsaturi) e di vitamine del gruppo B.

Le farine chiamate impropriamente integrali, invece, non riescono a liberare la cosiddetta fitasi, un enzima in grado di inibire la formazione di acido fitico, una sostanza organica che si trova normalmente nella crusca. Quando l’acido fitico si forma, crea insieme ai minerali presenti nella farina, dei composti inutilizzabili dall’organismo umano. Per liberare la fitasi è sufficiente permettere l’apertura delle cellule dello strato aleuronico del chicco, e questo avviene solo ed esclusivamente se la farina si ottiene per sfregamento. Altro procedimento per eliminarlo, è quello di usare lieviti naturali (pasta acida) nella fermentazione dei prodotti di panificazione (metodo che, per ovvi motivi, non viene usato a livello industriale).
Quindi anche la farina integrale, miscelata con la crusca, è una farina povera di sostanze nutritive. L’unica VERA farina è quella completa, quella cioè, ottenuta per mezzo di macine a pietra.
Le vitamine presenti nel pane preparato con farina completa sono 6 volte maggiori di quelle presenti nel pane prodotto con farina industriale.
Perché allora si produce farina bianca? In primis, per una questione di denaro; secondo, perché la farina bianca lievita con maggiore facilità, l’impasto viene più elastico grazie ad una migliore tenuta del glutine. Inoltre, essendo un prodotto povero (e "finto"), si conserva più facilmente.
Queste e altre informazioni più approfondite si possono trovare in un vecchio libro (del lontano 1983) lasciato, ahimè, un po’ nell’ombra, ma che dovrebbe ai giorni nostri essere valorizzato. Si intitola "Il Pane, alimentazione, salute, bellezza" pubblicato dalle edizioni Mediterranee.
Buon appetito.
(Luigi Mondo & Stefania Del Principe)
23-10-09

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...34&sezione=News
 
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unfilodaria
view post Posted on 23/10/2009, 10:27




come dice vossignoria allora devo approntare una piccola modifica alla mia abitazione
Innanzitutto spostarla sulle rive di un torrente tumultuoso, in modo che la grande ruota in legno che gli andrò a collegare, possa girare con faciltà producendo energia cinetica (e giusto per essere alternativi anche energia elettrica... i classici due piccioni con una fava)
A questa grande ruota farà seguito una macina di quelle con i pietroni, belli come si vedevano in passato in qualche campagna, e potrei quindi fare nel box auto un piccolo granaio, opportunamente sorvegliato da una squadra di bei micioni, dove stipare granaglie di vario tipo (in provincia qui si coltivano ancora tante belle cose per cui non sarebbe impossibile procurarsi la materia prima). Una volta costruita la macina, dovrei provvedere a costruire un forno a legna fuori al balcone, così se mi viene anche voglia di pizze posso soddisfarle... già poi si pone il problema di dove stivare la legna anche se oggi i forni a legna di una volta per la panificazione sono vietate...
Insomma è un bel casino. Al ruscello e alla ruota potrei sostituire un bell'asino oppure un bue ma poi i box auto passerebbero a due, perchè in uno ci sarebbero le granaglie e nell'altro le bestie, visto che occorre una stalla...
Troppo troppo complicato

Ma a me il pane piace, e piace soprattutto quello casereccio, fatto come una volta... come si fa?

le alternative potrebbero essere le seguenti

image
“HM89” Molino a Macine in Pietra manuale
Produzione circa 6 / 10 Kg/h
Diametro macine 300 mm.

oppure

image
FIDIBUS MEDIUM (Cod. K-0135)
- Produzione di macinazione ca. 100 gr/min.
- Capacità tramoggia in gr
- Motore industriale con assorbimento corrente 360 Watt
- Rumorosità in dB con granoÊ fine 70
- Peso kg 7,0
- Dimensioni mm: Altezza 334, Profondità 160, Larghezza 160
- Garanzia 6 anni

insomma se si vuole si puote

soluzioni per la casa

:)
 
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noonie
view post Posted on 23/10/2009, 11:36




CITAZIONE (unfilodaria @ 23/10/2009, 11:27)
come dice vossignoria allora devo approntare una piccola modifica alla mia abitazione
Innanzitutto spostarla sulle rive di un torrente tumultuoso, in modo che la grande ruota in legno che gli andrò a collegare, possa girare con faciltà producendo energia cinetica (e giusto per essere alternativi anche energia elettrica... i classici due piccioni con una fava)
A questa grande ruota farà seguito una macina di quelle con i pietroni, belli come si vedevano in passato in qualche campagna, e potrei quindi fare nel box auto un piccolo granaio, opportunamente sorvegliato da una squadra di bei micioni, dove stipare granaglie di vario tipo (in provincia qui si coltivano ancora tante belle cose per cui non sarebbe impossibile procurarsi la materia prima). Una volta costruita la macina, dovrei provvedere a costruire un forno a legna fuori al balcone, così se mi viene anche voglia di pizze posso soddisfarle... già poi si pone il problema di dove stivare la legna anche se oggi i forni a legna di una volta per la panificazione sono vietate...
Insomma è un bel casino. Al ruscello e alla ruota potrei sostituire un bell'asino oppure un bue ma poi i box auto passerebbero a due, perchè in uno ci sarebbero le granaglie e nell'altro le bestie, visto che occorre una stalla...
Troppo troppo complicato

Ma a me il pane piace, e piace soprattutto quello casereccio, fatto come una volta... come si fa?

le alternative potrebbero essere le seguenti

(IMG:http://www.partisani.it/HM89.jpg)
“HM89” Molino a Macine in Pietra manuale
Produzione circa 6 / 10 Kg/h
Diametro macine 300 mm.

oppure

(IMG:http://www.partisani.it/Fidibus%20medium%2...en%20m%20kl.jpg)
FIDIBUS MEDIUM (Cod. K-0135)
- Produzione di macinazione ca. 100 gr/min.
- Capacità tramoggia in gr
- Motore industriale con assorbimento corrente 360 Watt
- Rumorosità in dB con granoÊ fine 70
- Peso kg 7,0
- Dimensioni mm: Altezza 334, Profondità 160, Larghezza 160
- Garanzia 6 anni

insomma se si vuole si puote

soluzioni per la casa

:)

ebbravo Angelo :)
anche a me piace il pane fatto in casa
soprattutto quello nero
di segale
ogni tanto lo faccio, soprattutto per Natale: è divertente e buono

se ti organizzi, possiamo metter su un forno e venderlo pure
che te ne pare?
 
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unfilodaria
view post Posted on 23/10/2009, 12:07




ogni tanto faccio la conta dei lavori alternativi possibili che vorrei o potrei fare
e il panettiere è tra questi, perchè mi piace il contatto fisico con la pasta e la farina
però a vedere bene i fornai che stanno accanto al mio ufficio ci ripenso subito e dico "no, non fa per me"
Credo che sia ancora tra i lavori più massacranti che ci siano in giro, senza orari o con orari sballatissimi (il forno qui vicino apre al pubblico alle 6 di mattina il che significa che buona fetta della notte qualcuno dei suoi operai se l'è passata a infornare... senza contare tutto il tempo passato a impastare anche se le macchine ora aiutano moltissimo). E poi se vuoi far quadrare il cerchio delle finanze devi diversificare i prodotti e non limitarti al pane semplice e basta... per cui davvero a quel punto non hai più orari, perchè come finisci col pane, attacchi con le pizze e poi con i biscotti e poi con i dolci...
allora a quel punto o sei uno sfondato di soldi che mette su una vera e propria impresa e c'hai tanti poveri disgraziati sotto di te che si fanno il culo a qualsiasi ora del giorno e della notte per tirar fuori cose buone da mangiare... o il culo te lo fai da solo, insieme a qualche altro povero disgraziato, e la tua vita finisce lì...
solo se uno si ferma a ragionarci un attimo sparisce di incanto il romanticismo delle cose e ti rendi conto di come sia duro il lavoro...

ben altra cosa e farlo in casa, ogni tanto e per divertirsi un po'...
pane non l'ho mai fatto perchè non ho un forno adatto ma pizze rustiche quante e come ne vuoi, ehehe



però sinceramente l'idea di acquistare un giorno, prima o poi, uno di quei molini elettrici di cui al link non mi dispiacerebbe... qualche volta, in giro per lavoro, mi sono fermato ad acquistare farina come si faceva una volta (qualche mulino artigianale esiste ancora) e devo dire la verità che le pizze o le focacce hanno poi davvero tutt'altro sapore e consistenza

e un'altra cosa che vorrei fare e quella della pasta-madre fatta in casa (insomma il lievito naturale... 'o criscito come si dice da noi). Una mia amica s'è cimentata. La prima volta è un processo lungo e un po' noioso però i risultati sono ottimi
 
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noonie
view post Posted on 23/10/2009, 13:42




non saprei... quelli che conosco io forni, qui vicino a casa, sono tutti un po' legati fra loro: chi fa il pane, chi i grissini, chi le torte, chi le abbellisce, chi fa le torte salate e poi ci sono in ogni negozio una commessa o due.
un po' tutti sono imprese familiari
certo che chi fa il pane, lavora per lo più di notte, poi di giorno lavorano gli altri.

far qualcosa tipo catering nopn mi dispiacerebbe, ma proprio un forno o una panetteria non sarebbero nelle mie corde

:D
 
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Gwyllion
view post Posted on 8/11/2009, 04:05




CITAZIONE (unfilodaria @ 23/10/2009, 12:07)
e un'altra cosa che vorrei fare e quella della pasta-madre fatta in casa (insomma il lievito naturale... 'o criscito come si dice da noi). Una mia amica s'è cimentata. La prima volta è un processo lungo e un po' noioso però i risultati sono ottimi

Angelo, io la mia pasta madre ce l'ho in frigo! Ci ho provato una volta per sperimentare ed è ancora li' che vive!! E' tutta un'altra cosa! Comunque non è stato cosi' difficile farla... ci vuole solo un po' di pazienza! E bisogna stare attenti a non dimenticarsela o si rovina... Ma vedessi che pane e che pizze!!!
;)
 
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5 replies since 23/10/2009, 10:13   219 views
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